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Notizie
Diritto del lavoro
LICENZIAMENTO:NON BASTA IL CALO DEL FATTURATO
Non basta il calo del fatturato per il recesso se il datore opera ancora nel settore cui è addetto il licenziato. Va escluso che si configuri la soppressione del posto quando è dal verbale della riunione del vertice aziendale che emerge come la società non stia dismettendo le attività di competenza del lavoratore.
La Cassazione, con sentenza n. 22696 del 24 ottobre 2014, ha affermato la illegittimità di un licenziamento comminato per “soppressione del posto di lavoro” quando l’azienda continua ad operare utilizzando altri soggetti nella medesima posizione lavorativa.
Nello specifico, i giudici della Suprema Corte hanno evidenziato che il licenziamento intimato in ragione di una ristrutturazione resasi necessaria a causa del costante peggioramento della situazione economica societaria e della sensibile diminuzione delle commesse degli ultimi anni finanziari, era da considerare sproporzionato in quanto dai dati rilevati non era stato dimostrato alcun calo del fatturato o altro elemento che evidenziava la effettiva soppressione del posto di lavoro.
Condominio
Hanno diritto a far interrompere le immissioni di rumore e a ottenere il risarcimento del danno (sia patrimoniale che non patrimoniale), i condomini nei cui appartamenti si propagano rumori provenienti dall'impianto di riscaldamento condominiale.
Corte di Cassazione civile, sezione seconda, sentenza n. 23283 del 31 Ottobre 2014.
Diritto di famiglia
Interessante sentenza del Tribunale di Roma in materia di diritto di famiglia; con questo provvedimento il Tribunale romano ha stabilito che, in sede di separazione, il genitore ostruzionista, ossia colui che cerca di influenzare negativamente i figli in danno dell'altro coniuge,può essere condannato d'ufficio all'ammonizione ed alla sanzione amministrativa,in favore della Cassa per le ammende, ex 'articolo 709-ter del c.p.c.
Irrilevante il fatto che questa condannata non sia stata chiesta dalla controparte, l'interesse prevalente da tutelare e' quello alla bigenitorialita'.
Tribunale di Roma sentenza del 27 giugno 2014
Banche e Assicurazioni
Più tutelato il cliente della banca. La sentenza del Tribunale di Parma
USURA: DA SOMMARE TUTTI GLI INTERESSI DEL CONTO
Più tutelato il cliente della banca. La sentenza del Tribunale di Parma
http://www.laleggepertutti.it/57118_usurari-gli-interessi-sul-mutuo-se-i-moratori-si-sommano-ai-corrispettivi-e-il-tegm-e-oltre-soglia
Trasporti
RESPONSABILITA' DEL PEDONE.
Se il pedone compare all'improvviso sulla traiettoria del veicolo che procede regolarmente sulla strada, la responsabilita' dei danni che subisce e' da attribuire alla sua imprudente condotta.
Nel caso di specie nel verbale della Polizia municipale veniva dichiarato che il pedone aveva "tagliato" la sede stradale in senso diagonale, sbucando "improvvisamente davanti alla macchina.Inoltre il teste aveva anche dichiarato che il veicolo procedeva ad una velocità adeguata
Corte di Cassazione ordinanza n.20307 del 25 settembre 2014
Ambiente e salute
Condanna penale per chi troppo spesso pulisce spazi comuni con candeggina e ammoniaca: i detergenti chimici possono creare molestia e disagio.
Commette reato chi utilizza in modo eccessivo candeggina e ammoniaca per pulire gli spazi comuni dell’edificio, mettendo così in pericolo i condomini a causa delle esalazioni tossiche.
È quanto affermato da una recente sentenza della Cassazione che ha condannato una donna per aver “molestato” i vicini di casa con l’utilizzo frequente di detergenti chimici nocivi per la salute.
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